Come scegliere l’assicurazione medica
Gennaio 6, 2020Quando si parla di assicurazione sanitaria, si fa riferimento ad una polizza il cui premio tutela la persona interessata da eventuali smacchi economici. Perdite che sono provocate da malattia ricovero, cure specialistiche in una clinica privata e così via.
Parliamo dunque di un contratto firmato con una compagnia che decide di curare gli interessi dell’assicurato a fronte di una possibile malattia o di un peggioramento del suo stato di salute.
L’assicurazione medica in Italia
In Italia la polizza sanitaria non è uso comune perché grazie al servizio nazionale, il cittadino ha la possibilità di beneficiare di tutti i vantaggi possibili. Il che vuol dire che contrariamente ad altri paesi come gli USA, nel nostro l’assicurazione sanitaria diventa obbligatoria solo in casi di patologie gravi o dinanzi ad una situazione di invalidità.
Si tratta comunque di uno strumento utile qualora ci dovessero essere delle prestazioni urgenti private e specializzate al fine di tenere il proprio reddito a riparo da perdite di denaro.
Sino ad oggi comunque in Italia non hanno incontrato il meritato terreno fertile queste assicurazioni, perché considerate costose.
La scelta dell’assicurazione medica
Per effettuare una scelta consapevole, bisogna in primis fare una distinzione tra polizze parziali e polizze complete. Se queste ultime infatti coprono le spese mediche per malattie, infortuni o interventi chirurgici, le parziali, si riferiscono, come da contratto, solo a malattie e interventi gravi. I risarcimenti che le assicurazioni sanitarie prevedono sono tre e sono:
- indennizzo nel caso in cui si sia in presenza di una invalidità permanente provocata da malattia
- indennizzo su base giornaliera (valida per ricoveri, convalescenza e post convalescenza)
- indennizzo per spese mediche a seguito di servizi erogati in strutture private.
I vantaggi economici
Le assicurazioni sanitarie sono molto vantaggiose dal punto di vista economico perché sgravano l’assicurato dal peso di dover fronteggiare delle spese per ricoveri in cliniche private convenzionate. Se poi le strutture non dovessero essere convenzionate, la compagnia provvederà al risarcimento, riservandosi uno scoperto del 20% e 30%.
Potranno trovare in tal senso rimborso una vasta gamma di spese tra cui rette di degenza, sedute di fisioterapia, possibili interventi, cure e acquisto di medicinali necessari. La copertura assicurativa pio anche coprire le spese di vitto e pernottamento per coloro che hanno assistito l’assicurato. Non solo, le assicurazioni si occupano anche di tutte le spese che anticipano il ricovero, e che portano a tutti i dovuti accertamenti. Verranno dunque risarcite le spese per cuore e analisi legate alla malattia o all’infortunio. Vale pure per post ricovero e post intervento.
Cosa considerare per una scelta consapevole
Affinché si possa selezionare una polizza sanitaria ad hoc, c’è bisogno di analizzare nel dettaglio alcuni punti e aspetti indicati nel contratto. Non ci si deve infatti affidare esclusivamente ai vantaggi, ma si devono anche considerare i rischi.
Al fine di beneficiare del risarcimento assicurativo, si consiglia di inviare tutti i documenti alla compagnia, inclusi i certificati, le cartelle cliniche e le spese. Occhio al massimale, comunque, ovvero la somma più alta che la compagnia di riferimento decide di risarcire. Maggiore sarà questo importo, maggiore sarà il premio che l’assicurato andrà a pagare.