Netflix, il titolo scende in borsa dopo la chiusura

Netflix, il titolo scende in borsa dopo la chiusura

Maggio 13, 2021 0 Di Sylvia Allegri

Netflix sta perdendo colpi. Le azioni del colosso dell’intrattenimento stanno scivolando sempre di più e a quanto pare gli investitori sono preoccupati. Difatti, nel trading after hours, qualche settimana fa si è assistito ad una caduta libera dell’11%. Una percentuale molto grossa che dovrebbe preoccupare tutti coloro che hanno da sempre confidato in questa piattaforma streaming, diventata ormai leader nella creazione e nella distribuzione di contenuti multimediali. I numeri sono calati dopo che quest’azienda ha registrato “solo” 3,98 milioni di nuovi abbonamenti in tutto il mondo. Si tratta di un calo rispetto alle proiezioni fatte dalla società e di una netta diminuzione rispetto all’anno scorso, quando a causa della pandemia e del lockdown vennero registrati tantissimi nuovi clienti.

Quali sono alcuni fattori chiave da prendere in considerazione?

 

Per analizzare il perché questo dato sia nettamente negativo, occorre prendere in considerazione alcuni fattori chiave.

 

  • Parlando di nuovi abbonamenti, la stima di Netflix era quella di riuscire a centrare ben 6 milioni di nuovi abbonamenti. Anzi, la proiezione effettuata da alcuni analisti era addirittura più rosea, visto che si pronosticavano circa 6,20 milioni di nuovi abbonati.

 

  • Netflix può contare però su ben 9 milioni di iscrizioni al trimestre in più rispetto ai dati registrati nello scorso anno.

 

  • Il valore delle azioni nel trading after hours della società è sceso dell’11%, attestandosi ad un valore pari a 490 $.

 

Che dire invece dei ricavi della società? Sotto questo punto di vista, i risultati sono positivi. Difatti, rispetto allo scorso trimestre, quello dell’anno 2020, l’azienda americana ha guadagnato il 24%, totalizzando una somma di circa 7,16 miliardi di dollari. Un valore eccezionale che ha addirittura superato le aspettative degli analisti.

Ad ogni modo, qualcuno poteva prevedere una diminuzione di abbonamenti rispetto allo scorso anno. La stessa società statunitense si era meravigliata del fatto che nei primi mesi del 2020, decine di milioni di nuovi clienti avevano deciso di sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma. Netflix aveva individuato questo dato positivo come una conseguenza della pandemia e del lockdown. Difatti a causa della chiusura dei cinema e della permanenza forzata a casa, sempre più persone hanno deciso di dare una chance a questa piattaforma online.

Tuttavia, Netflix ha tenuto a chiarire il perché dei rallentamenti degli abbonamenti in questa prima parte del 2021. In una lettera aperta agli investitori, la società ha specificato che il calo degli abbonamenti è dovuto al boom ottenuto l’anno precedente. Inoltre, sembra che in questi primi mesi del 2021 siano stati rilasciati online prodotti poco appaganti, soft per così dire. Difatti, molte produzioni e progetti sono stati rimandati a causa della presunta riapertura dei cinema. Da tempo ormai Netflix propone le proprie opere non solo streaming ma anche nei cinema di tutto il mondo. Vista la graduale riapertura di questi luoghi, la società spera di poter lanciare le proprie produzioni anche in sala, proprio come accadeva in tempi pre-covid.

In più, è interessante notare come la stragrande maggioranza dei nuovi iscritti alla piattaforma non provenga dagli Stati Uniti, ma da svariati parti del mondo come Europa, Africa e Medio Oriente.

In ultima analisi, Netflix prevede di recuperare abbonamenti nella seconda parte dell’anno, grazie al lancio di nuove produzioni, alcune davvero molte interessanti che possano conquistare molteplici fasce di pubblico.