Posizionamento Google, quanto è importante per le aziende?
Aprile 10, 2017
Oggi come oggi, se si vuole rimanere in un certo tipo di mercato, bisogna affilare le armi e non lasciare nulla al caso. Il modo di fare business è cambiato, anche in funzione delle nuove tecnologie di cui possiamo disporre, oltre che a causa delle oscillazioni della nostra economia. Non si può più stare a casa ad attendere che il cliente bussi alla nostra porta, ma bisogna fare in modo che sappia dell’esistenza della nostra azienda e che sia invogliato ad acquistare proprio da noi.
Re Google sancisce la fortuna degli e-commerce
Per un’azienda competitiva quindi un’ottima occasione di successo è rappresentata dal web. Con questo grande mondo che si è aperto a ogni tipo di business è possible, se si sa come fare, sfruttare tutte le opportunità che ci si presentano. Attualmente tantissime aziende sono già online, e-commerce di successo come Xacus Negozio online, e molti altri ancora, che hanno fatto del web una possibilità davvero proficua e hanno tratto grandi vantaggi in termini di fatturato. Tuttavia sarebbe sbagliato pensare che basta essere online, avere un sito per fare del proprio business un successo come i casi citati. La verità è che dietro quel successo c’è tantissimo lavoro.
Per essere competitivi bisogna posizionarsi bene, dove per bene si intende per lo meno in prima pagina per Google, quindi se si digita una domanda, se si cerca qualcosa su Google, la nostra azienda deve essere tra le prime risposte. Google oggi decreta a fortuna e la sfortuna delle aziende online, il perché lo si comprende dal fatto che avere un sito e non vendere nessuno prodotto o servizio equivale a non averlo per niente, e tanto vale avere solo il negozio fisico. Ma per “piacere” a Google bisogna avere un ottimo sito, ben fatto dal punto di vista grafico, ben ottimizzato e con dei contenuti che attraggano la clientela.
I clienti si devono andare a prendere
Dunque se questo modo di fare marketing poteva andare bene fino a qualche anno fa, oggi le cose sono un po’ più complicate. Infatti molte aziende che si trovano sul web affidano la gestione del proprio sito aziendale ai migliori professionisti del settore, quindi ci si fa concorrenza sullo stesso terreno e ad avere la meglio sono così solo le aziende che offrono buona qualità, o meglio, eccellente qualità, o prezzi più bassi dei loro concorrenti. Ma c’è una terza possibilità per uscire fuori da questo livellamento, purtroppo, verso il basso: andarsi a cercare i clienti.
Non si intende certo uscire di casa con la 24 ore in mano e giacca e cravatta, ma di fare un diverso tipo di marketing online, utilizzando diverse strategie tra cui molto utile è quella di costruire un imbuto di vendita, in inglese un funnel, che attira clienti e li porta a compiere l’acquisto, in questo modo si può sopravvivere a questa giungla di competitor.