Voltura bollette: cos’è, come richiederla e quali documenti occorrono

Voltura bollette: cos’è, come richiederla e quali documenti occorrono

Giugno 2, 2018 0 Di Sylvia Allegri

Nel momento in cui ci trasferiamo in una nuova abitazione, una delle prime operazioni che dobbiamo compiere è quella di controllare se le utenze domestiche sono ancora attive. In caso affermativo, è opportuno che il nuovo inquilino provveda immediatamente ad effettuare la voltura bollette. Attraverso questa operazione, vengono aggiornati i dati delle utenze luce e gas sottoscritti dal precedente coinquilino.

 

Voltura bollette e subentro: che differenza c’è

Bisogna fare attenzione a non confondere la voltura bollette con il subentro. A differenza della prima procedura, il subentro è l’attivazione di una nuova fornitura da parte del richiedente (che subentra), in seguito all’interruzione del servizio, in riferimento allo stesso domicilio, effettuata dal precedente intestatario.  Con la voltura bollette non viene eseguita l’interruzione del servizio di fornitura energetica, ma solamente un cambio di intestazione dei servizi. Invece col subentro vi è la dismissione del precedente contratto e la disattivazione del contatore.

 

La procedura della voltura bollette

La pratica della voltura bollette tende a variare in base al proprio fornitore di servizi e in relazione al mercato di appartenenza (maggior tutela o libero mercato). Per questo motivo ti consigliamo di contattare la tua compagnia di energia attraverso i servizi messi a disposizione, ovvero: telefonicamente, online attraverso il sito della compagnia, oppure inviando una comunicazione tramite posta. Dopo aver ricevuto la segnalazione, il fornitore dovrà informare il distributore per procedere con l’operazione di voltura vera e propria. In questo modo, riceverai a casa tutta la documentazione che dovrai compilare e restituire firmata al tuo fornitore.

 

Quali documenti occorrono

Per richiedere la voltura bollette è necessario fornire al fornitore di energia i seguenti documenti:

  • la fotocopia del documento d’identità dell’intestatario dei contratti di luce e/o gas;
  • un’autocertificazione di residenza anagrafica, se la persona alla quale deve essere intestato il contratto è residente nell’abitazione da allacciare;
  • la lettura dei contatori di luce e gas;
  • il codice POD (point of delivery) per il GAS e il codice PDR (punto di riconsegna), riportati sulla bolletta del precedente inquilino;
  • le eventuali coordinate del conto corrente – bancario o postale – nel caso in cui decidi di attivare la domiciliazione delle bollette.