Cos’è la finanza agevolata

Cos’è la finanza agevolata

Giugno 16, 2020 0 Di Sylvia Allegri

Qualsiasi tipo di attività imprenditoriale ha bisogno di capitali da poter investire nel progetto, soprattutto in fase di costituzione ed avviamento.

La fase di raccolta del capitale necessario per avviare un’azienda è infatti di fondamentale importanza perché senza liquidità il progetto resta incompiuto. Tuttavia spesso ci si ritrova ad avere una bella idea imprenditoriale non disponendo però, del denaro necessario per concretizzarla e portarla a compimento.

Negli ultimi anni il canale bancario tradizionale tende a concedere con molta difficoltà prestiti alle imprese, soprattutto nascenti e fondate da giovani senza esperienza e sufficienti garanzie creditizie.

Ecco allora che entra in ballo la finanza agevolata, un insieme di incentivi, agevolazioni e finanziamenti che mirano a sostenere la nascita e lo sviluppo di realtà imprenditoriali di valore e con potenziale.

Per approfondire al meglio il tema dei finanziamenti agevolati alle imprese abbiamo chiesto aiuto al team di FinanzaFacile.net. Grazie al loro aiuto, nei prossimi paragrafi scopriremo quali sono gli strumenti che la finanza agevolata pone in essere per aiutare le aziende a ricevere i finanziamenti di cui necessitano.

Gli strumenti della finanza agevolata

Il termine finanza agevolata non è in realtà molto conosciuto. Quando si parla di prestiti per le imprese si tende subito a pensare ai prestiti a fondo perduto.

I finanziamenti a fondo perduto sono prestiti che non devono essere restituiti ma sono solo uno degli elementi che caratterizzano la finanza agevolata, perché esistono tanti altri strumenti altrettanto interessanti per aiutare le aziende finanziariamente.

Ecco quali sono le tipologie di agevolazioni più diffuse:

  • Finanziamenti a fondo perduto;
  • Prestiti agevolati oppure a tasso zero;
  • Garanzie;
  • Crediti d’imposta.

Analizziamoli nel dettaglio.

Finanziamenti a fondo perduto

Come già anticipato, i tanto amati finanziamenti a fondo perduto non sono altro che prestiti da non restituire.

Bisogna però comprendere molto bene un concetto fondamentale.  Sono estremamente rari i bandi che erogano finanziamenti interamente a fondo perduto.

Il più delle volte l’agevolazione prevista da un bando è suddivisa in differenti tipologie di incentivi e la parte a fondo perduto non supera una certa percentuale.

Per fare un esempio pratico, il bando Resto al Sud prevede un finanziamento così composto:

  • 35% a fondo perduto
  • 65% finanziamento bancario con garanzia pubblica ed interessi a carico di Invitalia.

Comprendere questo discorso è molto importante per sfatare il mito legato ai finanziamenti a fondo perduto. Nessun ente regala soldi e soprattutto è necessario che il proprio progetto imprenditoriale sia fattibile e di valore.

Prestiti agevolati

I finanziamenti agevolati, come suggerisce il termine stesso, prevedono agevolazioni in particolare per ciò che riguarda il tasso d’interesse, che risulta essere più basso di quello praticato dai classici prestiti bancari.

Alcuni bandi prevedono poi tassi d’interesse pari a zero oppure, come nell’esempio di Resto al Sud, gli interessi possono essere totalmente a carico dell’ente che eroga il prestito.

Garanzie

Per ottenere un prestito è necessario presentare in banca delle garanzie che attestino il merito creditizio del richiedente. Ciò significa che una persona sprovvista di queste garanzie (reddito, busta paga, beni di proprietà, ecc…) non riuscirà ad ottenere un prestito.

Ecco dunque che tra gli incentivi previsti dalla finanza agevolata troviamo anche le garanzie pubbliche, con cui lo Stato o un ente garantiscono per l’imprenditore affinché possa ottenere il finanziamento.

Crediti d’imposta

I crediti d’imposta non sono finanziamenti immediatamente liquidizzabili ma somme di denaro che possono essere recuperate sulle imposte future che dovrebbero essere pagate.

Volendo fare un esempio, con un credito d’imposta di 1000 euro e 5000 euro di tasse da pagare, il netto da versare a titolo di tassazione sarà solo di 4000 euro.

Potremmo quindi definirlo come una sorta di sconto sulle tasse.

Come è possibile accedere ai finanziamenti agevolati

Esistono centinaia di bandi attivi a cui poter partecipare quindi la prima cosa da fare è monitorare costantemente i finanziamenti disponibili su siti come Invitalia.it, ad esempio.

L’accesso ai singoli bandi non è semplicissimo perché è necessario conoscere nel dettaglio le procedure di presentazione della domanda, i documenti necessari, creare un business plan professionale, ecc…

Non a caso esistono dei consulenti specializzati proprio in finanza agevolata che si occupano di seguire l’intero iter di presentazione della domanda e di rendicontazione in caso di esito positivo.