Pozzi artesiani: caratteristiche e funzionamento
Settembre 21, 2022I pozzi artesiani rappresentano una modalità di utilizzo dell’acqua molto impiegata nelle case che necessitano di irrigare un giardino, prelevando quanto viene fornito da una falda acquifera. Tuttavia, è facile fare confusione, quando non si è addetti ai lavori, e dare per assodato che non vi sia differenza tra questo tipo e un qualsiasi altro di pozzo. Di seguito ci occuperemo proprio di dare una definizione di pozzo artesiano, spiegando anche come funziona e quali sono le sue caratteristiche.
Che cos’è il pozzo artesiano
Per dare una definizione concreta, possiamo dire che un pozzo artesiano sia una cavità che viene ottenuta perforando il suolo a una profondità che consenta di raggiungere la falda. Lo scavo viene effettuato in un modo ben preciso, in modo che, sfruttando il principio dei vasi comunicanti, l’acqua salga verso la superficie in maniera naturale, senza che sia necessaria, ad esempio, una pompa.
In tal modo, chi se ne serve potrebbe avere a disposizione sempre dell’acqua pronta per essere utilizzata, ad esempio, per l’irrigazione del giardino o del prato, uno stratagemma che si rivela davvero efficace in caso di grave siccità durante la stagione calda. Soprattutto questo sistema viene utilizzato per garantire una fornitura di acqua costante alle abitazioni particolarmente isolate, che possono non essere raggiunte dalla rete idrica, o comunque non essere servite in modo efficiente. Si consideri poi che l’acqua che fuoriesce da un pozzo artesiano è li più delle volte potabile, e quindi può essere utilizzata per qualsiasi scopo.
Come funziona un pozzo artesiano
Come abbiamo detto in precedenza, per essere definito artesiano, un pozzo deve godere della capacità di lasciar sgorgare liberamente l’acqua dalla falda, senza che vi sia necessità di intervenire con strumenti particolari. In questi casi, anche la stessa falda acquisisce l’appellativo di artesiana.
Con il termine falda, si indica uno strato di acqua posizionato a una certa profondità nel sottosuolo, frutto della pressione che viene esercitata simultaneamente da due strati del terreno che, essendo impermeabili, invece di assorbirla, fanno in modo che vi si raccolga.
Questa conformazione fa sì che l’acqua tenda a salire in maniera autonoma per guadagnare la superficie, fino a che non avrà raggiunto la linea piezometrica, che coincide con il punto in cui la pressione dell’acqua si annulla e, di conseguenza, la spinta verso l’alto si spegne. Sfruttando questa dinamica, il pozzo artesiano perfora la parte superiore della falda in modo che l’acqua possa risalire, fino a raggiungere questo punto statico, quando sgorgherà dal suolo, con una forza variabile in base alla pressione presente all’interno della falda.
Pozzo artesiano e pozzo freatico: quali sono le differenze
Secondo quanto abbiamo affermato fin qui, il pozzo artesiano è una struttura particolare, che tuttavia è facile confondere con il pozzo freatico. Nonostante le tecnologie impiegate per la realizzazione di queste strutture e le loro caratteristiche fisiche e dimensionali siano simili, sussiste una profonda differenza che riguarda essenzialmente la falda acquifera che viene individuata come bersaglio.
In particolare, le condizioni freatiche si creano quando la falda si trova in presenza di rocce porose che non ostacola la circolazione dell’acqua, che si muove liberamente lungo il terreno. La falda artesiana, invece, come abbiamo visto in precedenza, è contenuta tra due strati impermeabili di terra e, generalmente, si trovano più facilmente a una maggiore profondità.
In conclusione, possiamo affermare che le falde acquifere, che si tratti di falde freatiche o artesiane, rappresentino un’ottima soluzione per provvedere al continuativo e sicuro approvvigionamento di acqua, specialmente in particolari condizioni, come il caldo e l’isolamento. Tuttavia, il loro sfruttamento tramite la costruzione di un pozzo, deve avvenire sotto la supervisione di esperti, in modo che il lavoro possa essere condotto nella più completa sicurezza e possa garantire la massima efficienza di funzionamento. Per esempio, l’azienda Carsico (il cui sito è visitabile al seguente link: https://www.carsico.it/) si occupa proprio della progettazione e realizzazione di queste strutture, otre che della conduzione di altri tipi di operazioni e indagini ambientali.