Riciclo dei rottami industriali: perché farlo e a chi rivolgersi

Riciclo dei rottami industriali: perché farlo e a chi rivolgersi

Agosto 17, 2022 0 Di Sylvia Allegri

I processi industriali normalmente producono rifiuti metallici di scarto. Se vengono inviati alle discariche, si accumulano e non possono essere riciclati.

Questa scelta non è conveniente per sé stessi e neanche per l’ambiente. Una soluzione alternativa è quella di affidarsi ad aziende specializzate, che trattano i rottami metallici e li riciclano.

Ciò comporterà un guadagno per l’azienda oltre ad essere un comportamento eco sostenibile.

Aziende specializzate nel trattamento dei rottami

Il materiale più idoneo ad essere riciclato è il ferro, che può essere riutilizzato all’infinito, ma anche altri materiali metallici si prestano al riciclo: acciaio, bronzo, rame, leghe di vario tipo, alluminio, ecc. Tutti i materiali metallici sono riciclabili, e le aziende specializzate trattano scarti di ogni tipo. Questo comporta un notevole risparmio economico per le aziende che li producono.

L’industria del riciclaggio dei metalli protegge acqua, aria e terra, contribuendo a migliorare l’ambiente. Si tratta quindi di un’attività di estrema importanza, che trasforma materiali obsoleti in materie prime da riutilizzare in tantissimi settori, dall’edilizia all’elettronica.

Come funziona il recupero dei rottami metallici

Il procedimento del recupero è abbastanza semplice: inizialmente i materiali vengono accumulati dall’attività industriale, e stipati in container che vengono forniti direttamente dall’azienda di recupero, la cui grandezza varia a seconda della quantità prevista.

Successivamente, quando raggiungono una certa soglia, le aziende di recupero, come Nevolarottami, ne garantiscono il trasporto, la suddivisione per categorie e la gestione completa. Si può optare anche per un trasporto periodico di rifiuti metallici, i quali verranno consegnati a fonderie e centri siderurgici e fusi, per dare vita ad altri preziosi componenti.

Le aziende specializzate hanno i mezzi per recuperare e trasportare qualsiasi tipo di materiale, compresi i più ingombranti, dal momento che possiedono ogni tipo di attrezzatura, gru incluse.

Dopo averli caricati, i rottami vengono pesati. In base al peso verrà comunicato il costo, che può variare a seconda della tipologia di materiale, il luogo in cui viene ritirato e in base alle tariffe per il recupero stabilite a priori da chi se ne occupa.

Infine, tutto il materiale verrà spedito alle industrie siderurgiche che permettono di riutilizzarlo attraverso tre fasi distinte: la rifusione, (mediante la quale il metallo viene fuso e conservato in apposite siviere o forni di attesa), la solidificazione, (attraverso cui il materiale ferroso liquido viene aggregato in nuclei), e la laminazione, (ovvero l’ultima fase che prevede la lavorazione mediante rulli).

Normalmente l’azienda che si occupa dello smaltimento si prende anche in carico altre azioni. Oltre a fornire il comodato d’uso per i contenitori, ed occuparsi del ritiro da parte di personale esperto, compila anche i formulari per il trasporto, pulisce l’area di stoccaggio dal materiale metallico caduto, e valuta quale sia la migliore tariffa per l’impresa con cui collabora, facendo un piano personalizzato.

Perché scegliere un’azienda specializzata per il recupero dei rottami e non una discarica qualunque

Come abbiamo visto, il riciclo e il recupero dei rottami metallici è fondamentale per risparmiare sui costi dello smaltimento ed è una scelta che fa bene all’ambiente.

Tuttavia c’è anche un altro fattore da considerare: il marketing e il brand awareness. L’industria che sceglie il riciclo e ne fa un marchio distintivo, non solo risparmia in termini economici, ma avrà anche un ritorno di immagine notevole.

Il riciclo dei metalli è di fondamentale importanza perché riduce in maniera significativa le attività estrattive dal sottosuolo e riduce le emissioni di sostanze nocive.

Produrre un metallo puro dal minerale è infatti un procedimento energeticamente molto dispendioso, che produce CO2 e viene effettuato usando le miniere, le quali possono essere sfruttate per un periodo di tempo limitato, dal momento che i minerali non sono infiniti.

Di questi tempi, la clientela è sempre più interessata alle tematiche ambientali, ed essere un’industria eco sostenibile significa avere più presa su un certo target di persone, quelle sensibili ed attente alla questione degli sprechi energetici. Si tratta di un numero in costante crescita, ed è quindi essenziale che le industrie ne ascoltino le voci.