
Rinunciare al proprio lavoro: 5 cose da prendere in considerazione
Luglio 5, 2022La possibilità di trovare lavoro è sicuramente uno degli obiettivi principali per tantissime persone. Non solo giovani, ma anche persone più adulte che hanno voglia di avere indipendenza e soprattutto un obiettivo di vita soddisfacente. Non mancano però coloro che hanno voglia di licenziarsi così da poter avere uno stile di vita decisamente più tranquillo. Ecco perciò cinque cose da sapere prima di rinunciare al lavoro.
1. Attendere il momento ideale per agire
Prima di procedere con il licenziamento, è fondamentale avere una garanzia, ossia un’alternativa che permetta di avere uno stile di vita idoneo alle proprie necessità. Ovviamente, la vita prevede una serie di spese quotidiane per le quali serve necessariamente una certa quantità di denaro. Il che vuol dire che, prima di agire, è sempre bene aspettare il momento giusto, guardando con attenzione alle nuove posizioni lavorative che si potrebbero ricoprire. Licenziarsi in maniera impulsiva potrebbe portare a pentimenti e rimorsi, senza avere un piano B immediato.
2. Bonus e indennità: informarsi è fondamentale
Nel momento in cui si prende la decisione di lasciare il proprio lavoro, è fondamentale verificare con estrema attenzione l’aspetto fiscale. Questo vuol dire documentarsi in maniera approfondita di quelli che potrebbero essere eventuali bonus e indennità che si possano avere. In tal caso, si può concretamente andare a guadagnare di più e stare così decisamente tranquilli nel momento in cui ci si licenzia.
3. Scegliere solo in base a sé stessi
Un altro elemento molto importante quando si inizia a valutare la possibilità di licenziarsi, è quello di scegliere in maniera autonoma sempre. Anche le persone più intime, come familiari, partner e amici, potrebbero non avere una visione oggettiva delle cose. Qualora l’ambiente lavorativo possa influenzare negativamente la vita di una persona o, ancora peggio, la salute, è necessario valutare la possibilità di rinunciare al lavoro. E non bisogna spaventarsi se non si ha il parere favorevole dei propri affetti più importanti. Le scelte di vita sono sempre molto personali per cui è fondamentale una decisione che sia esclusivamente basata su sé stessi.
4. L’importanza del preavviso
Non bisogna dimenticarsi della professionalità, anche nel momento in cui si sta decidendo di lasciare una volta per tutte il posto di lavoro. Il che vuol dire che bisogna dare un preavviso che deve essere di almeno due settimane, anche se può cambiare in base alle diverse tipologie di contratto previste in Italia. Questo non vale solamente come una scadenza personale, ma anche come un tempo utile per il datore di lavoro affinché possa trovare una figura in sostituzione. Nel tempo rimanente è sempre meglio mantenere una certa serietà nel lavorare normalmente. Oltre a dover eventualmente formare persone che avranno il compito di sostituire i dimissionari e garantire un apprendimento utile delle competenze necessarie.
5. Migliorare il proprio curriculum vitae
Chi vuole lasciare il lavoro per guardare a nuove possibilità, non può certo fare a meno di considerare l’importanza del CV (curriculum vitae). Questo è un documento fondamentale nel mondo del lavoro: in esso sono contenute tutte le competenze acquisite nel corso della vita professionale, oltre alle esperienze svolte. Dunque, la cosa più importante è cercare di inserire nel modo giusto tutto quello che possa servire per fare “colpo” su nuovi datori di lavoro. Senza dimenticare anche la possibilità di personalizzare in maniera idonea il profilo Linkedin, social network fondamentale per chi vuole aprirsi nuove possibilità lavorative. Ponderare e valutare con attenzione sono aspetti da non sottovalutare quando si ha voglia di cambiare.