Multinazionali e turismo globale

Multinazionali e turismo globale

Settembre 17, 2021 0 Di Sylvia Allegri

Il turismo globale sta ripartendo in questa estate dopo il periodo della pandemia di coronavirus, anche se saranno necessari molti mesi perché si possa tornare ai numeri “pre-pandemia” come accadeva nel 2019.

In quel momento l’incremento continuo delle rotte aeree, abbinato al grande boom di Internet, aveva portato una crescita turistica eccezionale, nella quale erano inseriti 7 colossi internazionali che nel settore portavano a casa introiti miliardari.

Ecco quali sono.

TUI Grouptravel Plc

Questa multinazionale a matrice tedesca è considerata oggi uno dei leader del settore dei viaggi.

Questa compagnia, che è riuscita anche a quotarsi presso tre importanti Borse europee come Londra, Hannover e Francoforte, è formata da più di 1,600 agenzie di viaggio, a cui si abbinano i servizi di prenotazione “online”, 300 hotel sparsi in tutti i continenti, 6 compagnie aeree con a disposizione oltre 150 aerei, e 17 navi da crociera.

La multinazionale tedesca è attualmente in trattativa per far entrare a far parte del gruppo altre agenzie di viaggi per offrire un servizio sempre più capillare.

Una delle note dolenti è rappresentata dal pesante impatto ambientale, per cui già dal 2007 la multinazionale tedesca ha reso nota una strategia di sostenibilità che era stata programmata sino al 2020, e che sarà quindi prorogata a causa della pandemia, denominata “Better Holidays Better World”. In questa strategia la multinazionale si impegna per rendere più sostenibile il proprio settore di attività, con un investimento annuale di 10 milioni di euro, cifra che può apparire consistente, ma che rappresenta soltanto l’1% del reddito complessivo.

Carnival Corporation

La Carnival Corporation, che ha sede a Singapore, è la maggiore compagnia a livello mondiale per quanto riguarda le crociere, con una occupazione che si avvicina al 50% dell’intero settore.

Anche la Carnival Corporation è una società quotata in Borsa, sia presso quella di New York che quella di Londra.

La multinazionale è stata al centro di numerosi ed importanti dibattiti legati proprio all’impatto ambientale. Uno degli ultimi episodi registrati è quello che si è verificato con la nave da crociera che, a causa delle dimensioni della nave da crociera ha visto la stessa schiantarsi contro la Giudecca.

Marriott International

Questa multinazionale americana ha sede nello stato USA del Maryland, che si trova sulla costa orientale.

Quest’azienda, che dispone di circa 7mila hotel, situati in tutto il mondo ha dei fatturati incredibili, e raggiunge un altrettanto incredibile utile di 21 miliardi di dollari.

Marriott International oggi è leader mondiale nel settore dell’ospitalità in albergo è nel 2019 aveva pubblicato un rapporto che ha reso “esplicito” l’interesse aziendale verso l’ambiente, rendendo nota anche l’importanza degli obiettivi di sostenibilità ed il loro perseguimento.

Purtroppo l’analisi di questo rapporto mette in evidenza che gli obiettivi non sono in linea con i danni che la compagnia produce sia dal punto di vista ambientale che sociale.

Accors Hotels

Restando nel settore alberghiero, il principale operatore europeo del settore è Accors Hotels, che ha sede nella capitale francese.

Questa azienda possiede catene di alberghi che comprendono sia tipologie economiche che di lusso elevato, per un totale di oltre 4.800 hotel.

Accors Hotels punta particolarmente a svilupparsi nel Sud-Est asiatico e nell’area del Pacifico, come dimostra l’apertura, nel giugno del 2019 del 100esimo hotel proprio in questa area.

Anche Accors Hotel dedica risorse limitate alla salvaguardia dell’ambiente, ma nello stesso tempo collabora con le Nazioni Unite per gli obiettivi ambientali e i 200 hotel situati in Francia, fanno parte dell’iniziativa denominata “Too good to go”, evitando in questo modo lo spreco di circa 28 mila pasti.

Booking.com

Booking.com è senza dubbio il marchio più famoso nel mondo tra quelli che permettono di eseguire le prenotazioni online.

La multinazionale è formata da diversi enti, tra i quali Rentalcars.com e Kayak e nel solo 2018 ha gestito complessivamente una quota di 92,7 miliardi di dollari di prenotazioni. Booking.com cerca di porre una attenzione particolare riguardo alla responsabilità sociale, concentrandosi soprattutto sulla parità di genere nell’ambito del lavoro, ed effettuando diverse donazioni alle associazioni di volontariato con le quali collabora.

Nonostante questo la presenza delle donne nei vertici del gruppo è limitata al 30%.

Expedia

Un’altra multinazionale che opera nel settore delle prenotazioni “online” è Expedia, che ka un imponente volume di affari.

Questa multinazionale è inoltre proprietaria di marchi molto noti sul web come Trivago e Hotels.com, e impiega oltre 24mila dipendenti, con un fatturato globale di 11,2 miliardi di dollari.

Airbnb

Airbnb è una piattaforma che si occupa di prenotazioni di affitto di abitazioni private che vanno dagli appartamenti economici a quelli lussuosi passando anche attraverso case su alberi, per arrivare sino a interi castelli, soddisfacendo i gusti di tutti.

Questa società effettua i suoi ricavi con le provvigioni sulle prenotazioni effettuate online.

Gli affiliati sono oggi circa 500 milioni, con 6 milioni di appartamenti da affittare, suddivisi in oltre 100mila città in tutti i continenti.