Riapertura degli impianti sciistici

Riapertura degli impianti sciistici

Giugno 28, 2021 0 Di Sylvia Allegri

Il periodo di pandemia che abbiamo vissuto ci ha segnato in negativo, ed è stato caratterizzato da una serie di importanti restrizioni, le quali hanno però contribuito al poter mettere finalmente un punto ad una storia durata fin troppo tempo.

Tra gli ultimi aggiornamenti del caso non possiamo non menzionare la riapertura degli impianti sciistici. È stato proprio il comitato tecnico scientifico a sancire ciò nell’ultima ordinanza che è stata emanata per poter dare luogo agli enti del turismo di avere una valida riapertura in totale sicurezza. Le regole sono in continuo cambiamento, dunque è molto importante stare al passo per poter capire cosa si può e cosa non si può fare.

Continua nella lettura del nostro articolo per poter comprendere alcuni dei dettagli più importanti del caso, affinché tutti possano essere parte integrante di questo importante passo di riapertura che ha segnato in positivo il periodo di pandemia. Ti auguriamo quindi una buona lettura!

Il divieto di apertura degli impianti sciistici

Quando il numero dei casi era ancora piuttosto elevato, il comitato tecnico scientifico stesso ha deciso di realizzare delle linee guida per poter arrivare al punto di contenere la pandemia ed evitare il contagio in maniera adeguata. Questo per poter dare una importante spinta sui vaccini e prenderci un valido vantaggio contro il nemico invisibile che è il covid.

Per questo motivo gli impianti sciistici, nonostante tutte le lamentele avanzate dai proprietari, sono stati chiusi per un bel periodo. Il governo, però, di certo non era contento di questa misura in quanto è molto importante soddisfare le esigenze di chiunque, dunque una volta che questo è stato possibile, sono state emanate delle linee guida per poter riaprire in totale sicurezza tutti gli impianti sciistici della nostra Italia.

Il comitato tecnico scientifico, nonostante tutto, ha caldamente sconsigliato la riapertura degli impianti in quanto vettori di contagio delle varianti del coronavirus. Resta però l’ultima parola al presidente del consiglio Mario Draghi, il quale sceglierà con la sua squadra di governo se è realmente il caso di aprire oppure no. Scelta non del tutto facile.

La riapertura degli impianti sciistici

In Italia, nelle regioni basate proprio sulla presenza di numerosi impianti sciistici, sono stati proprio i governatori a decidere di emanare delle ordinanze per la riapertura degli impianti, tuttavia niente poteva essere certo sino alla decisione del governo in merito.

Nonostante le regioni e i comuni dispongono della loro autonomia decisionale, in questo stato d’emergenza occorre avere una forte coordinazione per poter evitare il contagio. Attualmente possiamo indicare che in Lombardia gli impianti sono tornati attivi a partire dal 15 Febbraio, mentre in Veneto dal 17 Febbraio.

In Friuli Venezia Giulia le ordinanze hanno indicato come papabile data di apertura il 19 Febbraio, mentre il Trentino Alto Adige ha deciso di attendere ancora un po’ per poter fornire delle indicazioni certe.

In Emilia Romagna, invece, il governatore si è sempre mostrato a sfavore della riapertura, dunque non c’è nulla di definito in merito.

In ogni caso, tutti gli impianti dovranno impegnarsi per poter mantenere tutte le misure di sicurezza del caso affinché possa essere possibile prevenire la diffusione del coronavirus, il quale principalmente preoccupa proprio per il rischio delle varianti, le quali possono mettere a dura prova la funzionalità del vaccino.

È molto importante quindi stare attenti a ciò, rendendo possibile la riapertura in totale sicurezza per gli utenti finali. Quando gli impianti saranno aperti, saranno molte le persone che si troveranno a stare sulle piste da sci. Cosa che dovrà essere possibile in tutta sicurezza e senza mettere nessuno in pericolo o in situazioni di potenziale contagio.