Cuffie e Lavoro un connubio perfetto
Dicembre 10, 2015Recentemente è stato svolto uno studio per capire la produttività a lavoro. Lo studio rivela i paradossi delle aziende che perdono tempo in riunioni non organizzate o improduttive, incontri con i clienti evitabili ed altre problematiche.
In particolare:
- Il 38% degli intervistati ritiene che le riunioni di lavoro diminuiscano la produttività in qualsiasi ambito lavorativa
- Il 44% pensa che i rumori siano la cosa che più distrae in assoluto in ufficio
- Il 28% è irritato dalle troppe mail, anche se per risolvere un problema il 78% preferisce mandarne una piuttosto che telefonare.
Oggi una parte importante dei lavoratori specializzati è in difficoltà a completare le proprie mansioni entro la fine della giornata, ben il 38% le termina fuori dall’orario di lavoro.
Per facilitare i dipendenti e velocizzare alcuni processi, spesso si ricorre a dispositivi tecnologici come lavagne digitali, speakerphone, o programmi di project management, mappe mentali o brainstorming.
Il 71% delle riunioni si svolge in un solo luogo, mentre il 31% prevede più sedi. Insomma il casino ne fa regno. Tutto questo per sottolineare i problemi che oggi ci sono nell’organizzazione aziendale. Riunioni improduttive, troppi passaggi per concludere uno step o un progetto e problematiche organizzative.
Lo studio evidenzia inoltre che l’uso di cuffie wireless (senza fili) in ambito lavorativo consente ai dipendenti di concentrarsi sul lavoro isolando i disturbi esterni e concentrando la produttività al massimo.
L’utilizzo della musica in ambito lavorativo era già stato sperimentato in studi e analisi che hanno rilevato che la concentrazione del lavoratore è in armonia con l’ambiente che lo circonda. Ipotizzare per alcune ore della giornata un isolamento con cuffie per la musica in cui ogni dipendente può personalizzare la propria play list sembra essere una soluzione alla produittività.
Insomma verso il 2016 si cercano nuove strade per rendere le aziende produttive e ridurre gli sprechi di tempo e soprattutto di denaro.
Ti aspettiamo alla prossima analisi di mercato.