Inquinamento atmosferico: guida alle sostanze inquinanti
Giugno 12, 2020Ormai è indiscusso: l’inquinamento atmosferico aumenta di giorno in giorno e l’atmosfera è soggetta a continui cambiamenti dovuti all’interagire, in maniera erronea, di agenti fisici, chimici e biologici.
L’inquinamento atmosferico, infatti, è una conseguenza di tutte le azioni e le abitudini sbagliate che ormai l’uomo ha assunto da anni (inquinamento antropico) e anche la natura risulta sfasata fabbricando anch’essa agenti inquinanti per conseguenza oppure naturalmente. (inquinamento naturale).
Scopriamo insieme, in quest’articolo, quali sono le sostanze inquinanti così, almeno nel nostro piccolo, moderarne o evitarne l’uso assumendo abitudini migliori che possano salvaguardare il nostro mondo.
Assicurati di avere a portata di mano:
- Utilizzo di prodotti naturali
- Prediligere mezzi pubblici e non automobili
- Abituare i bambini a muoversi a piedi preferibilmente attraverso percorsi verdi (parchi e giardini)
– Le sostanze inquinanti sono innumerevoli e tante volte abitudini consolidate nel tempo, arrecano danni all’ambiente che nemmeno immaginiamo.
Specifichiamo, in primis, come si fa a stabilire una zona con alto tasso di inquinamento atmosferico.
L’atmosfera è formata da tanti gas e particelle e quando queste, o alcune di esse, risultano in quantitativo superiore ai parametri base, vuol dire che degli inquinanti stanno modificando la sua composizione.
Quali sono gli agenti inquinanti?
Ora proveremo a spiegarlo meglio.
– Si tratta di elementi, gas o sostanze, che riescono ad agire sull’atmosfera modificandone i parametri fisici e chimici, alterando la sua composizione o aumentando la presenza di alcuni di essi già naturalmente presenti, oppure, inserendone altri estranei all’atmosfera.
Tra questi elementi troviamo sicuramente sostanze prodotte dall’uomo in seguito a combustioni non naturali come ad esempio il monossido di carbonio dato dalle automobili che bruciano benzina.
Altra fonte di inquinamento umano è il riscaldamento delle abitazioni
Gli inquinanti emessi sono molto simili a quelli delle automobili con l’aggiunta, ahimé, di numerose diossine. Anche le caldaie per la produzione dell’acqua calda a carbon fossile sono state sostituite con quelle a metano ed ecco che generano sostanze, come ossidi di zolfo, che danneggiano notevolmente l’aria.
Per non parlare poi delle sostanze emesse dalle industrie: solventi, metalli, polveri industriali che tante volte danno vita ad una vera e propria nebbia totalmente acida.
Tutto questo, naturalmente, si ripercuote sull’uomo e sull’intero pianeta con gravi conseguenze.
Altra sostanza inquinante, irritante e notevolmente dannosa è rappresentata dai IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici)
Anch’essi sorgono nelle combustioni ma con la differenza che a bruciare sono sostanze organiche come petrolio, carbone e, per le città, i rifiuti!
Alcune di queste, proprio perché generate da combustioni, possono essere prodotte anche senza l’intervento dell’uomo.
Il monossido di carbonio, ad esempio, è tra i primi a formarsi in seguito ad un’eruzione vulcanea oppure in seguito all’ossidazione del metano e degli idrocarburi emessi naturalmente nell’atmosfera.
Tutti questi prodotti, antropici o naturali che siano, determinano effetti devastanti non solo per i polmoni degli esseri viventi, ma per l’intero pianeta (es. Effetto serra).
È per questo che con piccoli accorgimenti, si dovrebbe riuscire a limitare i danni per il futuro e, soprattutto, per assicurare la continuità del pianeta alle prossime generazioni.